Cristian Chivu è il nuovo allenatore dell’Inter. Il tecnico romeno, che ha vestito i colori nerazzurri da calciatore per sette stagioni e li ha difesi fino all’ultimo respiro, guiderà ora la Prima Squadra con un contratto fino al 30 giugno 2027. Una scelta di cuore ma anche di sostanza per la società di Viale della Liberazione, che punta su un uomo che conosce a fondo l’ambiente, la maglia e le sue responsabilità.
Dalla fascia dell’Ajax alla Champions con l’Inter
Chivu è stato un simbolo di dedizione e intelligenza tattica: capitano giovanissimo dell’Ajax, campione d’Italia e d’Europa con l’Inter, ha sempre messo il gruppo davanti a tutto. Indimenticabile il suo ritorno in campo nel 2010 con il caschetto protettivo, 77 giorni dopo una tremenda frattura cranica. Un gesto che è diventato leggenda per i tifosi nerazzurri. Con l’Inter ha vinto tutto: tre Scudetti, due Coppe Italia, due Supercoppe, una Champions e un Mondiale per Club.
Dalla Primavera al miracolo Parma
Appesi gli scarpini al chiodo, Chivu non ha mai lasciato la galassia Inter: ha formato giovani talenti nel vivaio nerazzurro, conquistando anche uno Scudetto con la Primavera. Poi, nel febbraio 2025, la chiamata del Parma: una sfida durissima in Serie A, ma affrontata con carattere e lucidità. In 13 partite conquista 16 punti e centra una salvezza che sembrava impossibile. Un biglietto da visita perfetto per il grande salto.
Ora l’Inter: sacrificio, lavoro e passione
Il destino ha riportato Chivu dove il suo cuore non ha mai smesso di battere: Milano, sponda nerazzurra. Un ritorno atteso dai tifosi e accolto con entusiasmo dallo spogliatoio. Ora toccherà a lui guidare la rinascita dell’Inter, con i suoi valori di sempre: spirito di sacrificio, umiltà e lavoro duro. Per difenderla ancora una volta. Da condottiero.