I Friedkin annunciano la «progressiva riappropriazione dello storico stemma ASR»

«È stata una stagione definita dal carattere»: così si apre la lettera della proprietà dell’AS Roma, firmata da Dan e Ryan Friedkin, e rivolta a tutti i tifosi giallorossi. Un messaggio che unisce bilancio e visione, tra orgoglio per quanto fatto e decisioni strategiche per il futuro.

«La vostra lealtà, passione e amore per i colori giallorossi hanno reso quest’anno indimenticabile… e la sua conclusione, un motivo d’orgoglio», scrivono i Friedkin rivolgendosi direttamente al cuore pulsante del club: i tifosi.

Tra i momenti chiave della stagione, la proprietà evidenzia l’importanza della scelta di Claudio Ranieri: «Abbiamo preso una decisione strategica, scegliendo qualcuno che incarnasse davvero i valori di questo Club». Il tecnico romano viene ringraziato per aver risposto «con integrità e professionalità», guidando la squadra con dignità e competenza. Ranieri resterà all’interno del club come senior advisor della Proprietà.

Il futuro si chiama Gian Piero Gasperini, che diventa il nuovo allenatore della Roma. «Un tecnico di grande esperienza, personalità e visione», spiegano i Friedkin, sottolineando la perfetta sintonia tra la filosofia calcistica dell’allenatore e l’identità romanista. Gasperini sarà affiancato proprio da Ranieri nella sua nuova veste dirigenziale.

Nel messaggio, i Friedkin annunciano che il 22 luglio diventerà la giornata celebrativa ufficiale dell’AS Roma, pur riconoscendo «il valore storico e il significato del 7 giugno 1927». La nuova data sarà «una pietra miliare annuale e un anniversario per tifosi e Società, uniti nel segno dell’orgoglio e dell’affetto per lo straordinario patrimonio storico dell’AS Roma».

Altro gesto fortemente simbolico sarà la progressiva riappropriazione dello storico stemma ASR. Una scelta, scrivono i Friedkin, presa «con profondo rispetto per la nostra tradizione e in risposta ai desideri più profondi dei nostri tifosi».

Il messaggio si chiude con un impegno ribadito: quello verso il nuovo stadio, definito «una casa degna dei nostri tifosi, un’eredità per le prossime generazioni, e un dono del Club a questa Città Eterna. Un nuovo Colosseo maestoso, che promettiamo di realizzare». Infine, un pensiero che racchiude il senso di questa fase storica per la Roma: «Siamo davvero onorati di essere i custodi dell’AS Roma. Un onore che ci vincola, un impegno totale e una dedizione fedele alla salvaguardia di tutto ciò che rende questo Club e questa città i migliori al mondo».